PRENOTA


Fisiokinesiterapia

La fisiokinesiterapia, che può essere manuale o strumentale, ha l’obiettivo di raggiungere una completa riabilitazione della parte interessata, guidando il paziente gradualmente verso il recupero delle sue abilità motorie. Nel campo dell’ortopedia, inoltre, vengono utilizzate diverse altre terapie, come l’elettrostimolazione, la ginnastica posturale, la mesoterapia, la chinesiterapia, l’idrokinesiterapia, l’ossigeno ozono terapia, la kinesiterapia e la rieducazione funzionale.

La fisiokinesiterapia strumentale prevede anche l’utilizzo di onde d’urto, laserterapia e tecarterapia.

Durante il trattamento, il terapista utilizza diverse tecniche in base alla patologia, al trauma o al tipo di intervento chirurgico. Queste includono terapie manuali come il pompage articolare e muscolare, manipolazioni vertebrali, decaptazioni articolari, facilitazioni neuromuscolari, massaggio e esercizi propriocettivi. Questi ultimi riguardano la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei muscoli, anche senza l’uso della vista.

Nella maggior parte dei casi, le patologie muscolari portano a contratture o squilibri muscolari. Pertanto, è utile associare agli incontri di fisiokinesiterapia esercizi di stretching e manipolazioni decontratturanti per accelerare il recupero.

È importante rispettare i tempi di guarigione del corpo e svolgere i trattamenti sempre senza provocare dolore al paziente. La durata delle sedute varia generalmente dai 30 ai 45-60 minuti, a seconda del caso e delle preferenze del fisioterapista. La frequenza delle sedute può essere settimanale o meno, a seconda del programma definito per il paziente.